Dormire a Mestre, senza i costi di Venezia

Adoro Venezia, ma quando si é di passaggio per una notte credo che sia inutile soggiornarci, si perde più tempo a raggiungere la laguna che pernottarci.
Quindi ho pensato di dormire a Mestre.
In diverse occasioni avevo preso di mira un hotel, ma .. era sempre al completo oppure le tariffe che mi concedevano erano sempre troppo alte.
Questa volta mi é andata bene…e vi stò parlando del NH Laguna Palace.
nh hotel esterno
La caratteristica di questo Hotel, come vedrete dalle foto é che sotto la struttura trasparente  troverete un attracco per gli yacht, coperto e privato.
La hall é molto ampia, il parcheggio é sotterraneo e custodito, inoltre in estate si può prendere un aperitivo all’aperto sulla terrazza, proprio di fronte all’attracco. Le camere sono molto confortevoli, spaziose, con tv lcd (per chi guarda la tv), inoltre se  vi resta un ora al rientro da una visita della città (Venezia dista meno di 15 minuti dall’hotel)  potete utilizzare gratuitamente il fitness center con treadmill e panche multifunzione della TechoGym.
Il ristorante é molto confortevole e discreto con prezzi ragionevoli.
Se invece si vuole fare due passi si può scegliere uno dei bistrò/ristoranti che si trovano adiacenti, nella zona che é conosciuta da tutti come Mestre Docks.
nh ristorante

Certo, non é come dormire sulla laguna veneziana…ma se avete la pazienza di seguirmi nei prossimi post scoprirete il perché non c’era ragione di perdere tempo per raggiungere Venezia.
Nel frattempo avete qualche altro hotel da suggerirmi, in cui avete soggiornato?

Autore: max rocca

Da ormai 25 anni mi occupo di turismo, da agente di viaggio a booking alla programmazione Oriente, sino alla promozione di destinazioni e pacchetti turistici per i più grandi Tour Operator italiani. Sin da piccolo ho imparato a viaggiare in tutto il mondo e ancora non riesco a smettere! Seguitemi...e cercheremo di vedere il mondo dal punto di vista di chi il viaggio lo crea dall'interno!!!

1 commento su “Dormire a Mestre, senza i costi di Venezia”

I commenti sono chiusi.